Percorso AR1
In questo sito si cerca di illustrare il
modo di raggiungere le varie località del nord Salento esclusivamente
lungo le strade rurali ed, eventualmente, attraversando paesi intermedi;
quello che si cerca di evitare sono le strade principali e i rischi derivanti
dalla presenza di veicol ad alta velocità (...non che manchino
gli incoscienti che lanciano le loro auto o le loro moto anche all'interno
dei paesi o sulle viuzze di campagna!). Quindi, una volta raccontato nell'apposita
pagina come raggiungere Monteroni, è inevitabile indicare innanzitutto
il modo per attraversare quest'ultimo e raggiungere Arnesano, data la
vicinanza tra i due paesi. Si tratta di una descrizione rapida, che non
preclude altri modi di attraversare Monteroni fino ad arrivare sulla breve
via per Arnesano. Qui se ne fornisce uno che prevede l'attraversamento
della periferia di Monteroni, ed una variante che compie un tragitto più
breve e centrale (per questo motivo caratterizzato da strade più
strette e maggior traffico).
I percorsi MO1,
MO2
e MO3
(per semplicità escludiamo il percorso MO4)
partono dal centro di Copertino ed hanno per punto finale lo spiazzo
antistante il cimitero di Monteroni, che utilizziamo come punto
da cui incominciare la descrizione della parte "originale"
di questo percorso. In particolare, per il calcolo del chilometraggio
utilizzeremo convenzionalmente il percorso MO2,
vale a dire il pił breve dei tre.
Ribattezziamo dunque come punto 1 il
punto d'arrivo di questi tre percorsi e procediamo oltre, fino al
cartello di senso vietato che ci impone di svoltare a sinistra (punto
2). Ci immettiamo su via T. Schipa,
un vialone con le due corsie separate da un lungo spartitraffico.
Un lungo rettilineo, poi una doppia curva, e arriviamo all'incrocio
con la via per Magliano, in corrispondenza della cappella della
"Madonna dei sette dolori" (punto 3).
Svoltiamo a destra come per rientrare in paese, poi sulla prima
a sinistra (via Pacinotti). Proseguiamo dritti per 400 m, poi, al
primo incrocio ad angolo retto (punto 4),
svoltiamo a sinistra, immettendoci su corso Europa, vale a dire
la via per Arnesano. Le case si diradano, ma non del tutto, cosicché
all'incrocio semaforizzato 5, i due
paesi si "toccano" perché subito incominciano le
costruzioni di Arnesano. Attraversiamo l'incrocio 5
con prudenza ed entriamo ad Arnesano, fermandoci nelle vicinanze
della piccola rotatoria antistante l'antica porta d'ingresso al
paese e la colonna fotografate in alto nella pagina.
|
|
Ora
torniamo un po' indietro per descrivere la variante riportata nella cartina
soprastante e che chiamiamo AR1b. Al punto
2, anziché svoltare a sinistra, andiamo
verso destra, in via Conti di Lecce, che percorriamo brevemente fino all'incrocio
con via Umberto I, cioè la via per Copertino (punto 1b).
Svoltiamo a sinistra, verso il centro di Monteroni, superiamo un semaforo
cittadino e seguiamo sempre la strada principale, che comincia a girare
in senso antiorario intorno al perimetro del centro storico. Attraversiamo
con attenzione l'incrocio 2b, sul quale la
visibilità è scarsa, e proseguiamo nel giro intorno al centro
storico e non appena la strada si allarga per un brevissimo tratto sulla
sinistra (punto 3b),
svoltiamo a sinistra ed imbocchiamo la via per Arnesano (via San Giorgio),
fino a ricongiungerci al percorso principale nel punto 4.
Riepilogo
Lunghezza: 10.6 km (10.4 km se si opta per la variante AR1b)
Nota: le distanze sono calcolate considerando,
per la prima parte del tragitto, il percorso MO1.
Se si utilizzano percorsi differenti e/o loro varianti, il totale va ricalcolato
in base alle differenze tra le distanze di tali percorsi, come riportate
alla pagina dei percorsi
Copertino - Monteroni.
(di cui sterrato: 0 km)
Grado di difficoltà: semplice; alle piccole difficoltà
del tratto Copertino -
Monteroni, qui si aggiungono solo quelle legate al traffico
durante l'attraversamento degli abitati di Monteroni e Arnesano.

Percorso AR2
Un
percorso completamente diverso dal precedente, più lungo, strutturato
in due parti ben distinte: una prima (comprendente una variante) diretta
verso nord e che ci porterà a non molta distanza da Carmiano,
e una seconda in cui vireremo decisamente ad nord-est per raggiungere
Arnesano.
Per la prima parte, in uscita da Copertino, ci serviamo del percorso VE1,
con il quale c'è un tratto in comune fino al suo punto 4.
Riassumendo in breve, si parte da piazza Umberto I a Copertino, ci si
dirige verso il castello e, proseguendo, fino al cimitero; si attraversa
l'incrocio con la circonvallazione e, proseguendo dritti, ci si immette
sulla cosiddetta "strada dell'Olmo". Dopo pochi metri, incontriamo
la tenuta "la Corte", inconfondibile con i suoi alti cipressi,
quindi un bivio, che corrisponde proprio al punto 4
del percorso VE1.
La descrizione e le cartine relative al nostro percorso partono da qui.
Stavolta giriamo sulla destra, scegliendo dunque il tragitto diretto a
nord. Ci troviamo nel dedalo di stradine che solcano la zona di vigneti
a nord di Copertino; occorrerà seguire bene le indicazioni e le
cartine: il rischio è quello di perdere la direzione giusta, anche
se è praticamente impossibile perderecompletamente l'orientamento,
visto che il paesaggio, senza alberi, è completamente sgombro e,
in ultima analisi, si può cercare uno sbocco verso una delle strade
principali per ritrovare la bussola!
Proseguiamo fino al bivio 1, dove svoltiamo
ancora a destra. Dopo 900 m, ci immettiamo su un'altra di queste stradine
(punto 2), svoltando a sinistra. Ci stiamo
dirigendo ormai verso l'incrocio con la provinciale 119 Lecce - Porto
Cesareo (immancabile, per andare da Copertino verso nord), ma prima c'è
tempo per un primo incrocio (punto 3), in
corrispondenza del quale dobbiamo svoltare a gomito verso sinistra, e
per un secondo (punto 4), nel quale ci ricongiungiamo
con la variante. E a proposito di variante, sospendiamo per un attimo
il nostro racconto e andiamo a ritroso per percorrere la variante, prima
di proseguire.
Il
concetto che sta alla base della variante AR2b
è quello di sfruttare ancora per pochi chilometri la strada dell'Olmo,
e di ricongiungersi al percorso principale dopo aver compiuto una "diversione"
verso nord-ovest. In pratica, al punto 4
della cartina soprastante proseguiamo dritti, come nel percorso VE1.
Al punto 5 di quest'ultimo, invece, svoltiamo
a destra (in effetti è questa parte di tracciato che, sulle carte,
continua a mantenere la denominazione di "strada dell'Olmo").
Atenzione ora a curve e bivi vari: abbiamo una prima curva a gomito sulla
sinistra, poi una doppia curva, infine, a 1.2 km dal punto 5,
l'incrocio 1b, in corrispondenza del quale
dobbiamo svoltare a destra. Dopo pochi metri, altra curva a sinistra e
altro incrocio (2b) dove girare a destra.
A questo punto, basterà seguire la strada con le sue curve, passare
dalla casa "Candeloro", che con i sui alti pini d'Aleppo rappresenta
un punto importante per l'orientamento nella zona, e ricongiungersi al
percorso principale nel punto 4. Una nota:
sbagliando qualcuna delle svolte indicate, non ci si perde comunque: tutte
le strade dirette verso nord finiscono per incrociare la Lecce - Porto
Cesareo (o la sua complanare, realizzata appositamente). Tutto sta poi
a recuperare la bussola trovando il punto in cui il nostro percorso attraversa
la provinciale e prosegue oltre!
Torniamo
a descrivere il percorso principale. Continuando dal punto 4,
dobbiamo tenere presente che la cartina riporta solo il vecchio tracciato
della Lecce - Porto Cesareo, che in questo punto è stato modificato
significativamente e che quindi viene ridisegnato, come di consueto, con
un tratto continuo grigio.
L'attraversamento
della provinciale (punto 5) è,
come sempre, un punto critico da considerare con la massima cautela,
soprattutto ora che la strada è stata allargata e sembra
(soprattutto date le velocità in gioco!) una pista di atterraggio
di velivoli. Poco più avanti, incontriamo invece il vecchio
tracciato della provinciale (punto 6),
ora strada di servizio. E' sorprendente notare la distanza tra il
nuovo e il vecchio tracciato e vedere come il secondo sia stato
nettamente "rettificato" laddove presentava una vistosa
"ansa" (vedi immagine satellitare a lato, con il nostro
percorso evidenziato in rosso). |
|
Al
punto 6 svoltiamo a destra e, pochi metri
più avanti, al punto 7, a sinistra;
è impossibile confondersi, dato che si tratta della prima e unica
svolta disponibile sulla sinistra. Percorriamo un rettilineo lungopoco
più di 200 m, fino ad uscire su una strada sterrata (punto 8),
sulla quale ci immettiamo svoltando a destra. Siamo nel cuore della cosiddetta
"frazione di Leverano", un'"exclave" di quest'ultimo
comune, separata dal resto del feudo; è una piccola zona di vigneti,
il cui status dipenderà da ragioni storiche che al momento mi sfuggono:
sarebbe bello poterne sapere di più. Percorriamo questo sterrato
per alcune centinaia di metri, fino a che dobbiamo fermarci per attraversare
la provinciale Copertino - Carmiano (punto 9).
Compiuto l'attraversamento, proseguiamo di fronte, su un largo accesso
che via via si restringe, fino a diventare una tranquilla stradina di
campagna, nota come "strada vicinale Mallacca - Zummari".

La
stradina si presenta con i tratti tipici della viabilità
secondaria: ben asfaltata, poco trafficata, gli immancabili cumuli
di materiali di risulta, un paio di pali del telefono caduti (ed
i cavi appoggiati su un muro, ad altezza d'uomo!), qualche casa
qua e là e qualche cane più grosso e aggressivo del
previsto, fortunatamente tenuto sotto chiave (ma è meglio
tenere occhi e orecchie aperte). Al punto 10
attraversiamo la linea ferroviaria Copertino - Carmiano (ci troviamo
difatti nel territorio di quest'ultimo paese) dopo esserci accertati
che non ci siano treni in transito. Superata la ferrovia, possiamo
goderci la passeggiata, che, dopo alcune curve, fa rotta verso nord-est
con un lungo rettilineo.
|
|

Segnaliamo
il punto 11, un incrocio con una strada
sterrata che potrà tornarci utile per raggiungere Magliano
e/o Carmiano. Noi, intanto, proseguiamo dritti. In corrispondenza
del bivio 12, un noto stabilimento
vinicolo, mentre la strada ha cominciato a scendere, fino all'incrocio
con la provinciale Monteroni - Carmiano (punto 13,
foto a lato), contraddistinto dalla presenza di una caratteristica
edicola votiva.
Svoltiamo a destra sulla Monteroni - Magliano e, a questo punto,
siamo costretti a percorrere 200 m su questa provinciale, che per
fortuna non è molto trafficata. All'incrocio successivo (punto
14), con la dovuta cautela, svoltiamo
a sinistra, su via Cavalieri: siamo ormai nei pressi di Arnesano.
Una piccola nota a margine: al punto 14,
sulla destra notiamo un'altra "via Zummari", da non confondersi
assolutamente con quella che abbiamo percorso per
arrivare fin qui: questa si interrompe dopo poche centinaia di metri
e non ci porterebbe da nessuna parte. Attenzione, dunque, a non
confonderci, soprattutto al ritorno!
|
|
Questa "via Cavalieri" che ci condurrà ad Arnesano è
costeggiata per un lungo tratto da muri su entrambi i lati, il che richiede
attenzione nel caso si incrociassero altri veicoli. Il manto stradale,
in precedenza piuttosto disastrato, è stato rifatto a fine estate
2007 e ora si presenta perfetto.
Lungo
la strada, mentre in fondo compare già Arnesano, incontriamo
diverse abitazioni, compresa una residenza Hare Krishna. Infine,
dopo un rettilineo ed una doppia curva, si arriva alla periferia
di Arnesano, in via Parri (punto 15).
Svoltiamo a sinistra, poi a destra, e fissiamo il punto d'arrivo
poco più avanti, dove la strada si allarga.
Da qui partiremo per nuovi percorsi nell'alto Salento, mentre chi
volesse visitare il centro storico dovrà proseguire fino
all'incrocio e svoltare a destra.
Riepilogo
Lunghezza: 11.3 km (12.2 km se si opta per la variante)
(di cui sterrato: 0.5 km)
Grado di difficoltà: semplice. I meno allenati considerino
la distanza complessiva prima di affrontarlo.
|
|

|