Un giro ad Arnesano è l'occasione per attraversare una campagna incantevole fatta di vigneti e colorate, talvolta imponenti, ville rurali; non solo i dintorni a sud e ad ovest del paese, attraversati dai percorsi di questa pagina, ma anche gli ameni paesaggi verso est (in direzione di Materdomini e di Lecce) che saranno oggetto di altre pagine di questo sito. Non dimentichiamo, inoltre, la vicinanza del paese con le sedi del polo scientifico dell'Università del Salento (Fiorini, Stecca, Ecotekne, Villa Tresca) e, dunque, consideriamo anche la possibilità di andare a seguire le lezioni senza dover prendere l'auto!
Arnesano si trova nel cuore della Valle della Cupa, attorniato da un notevole numero di paesi e frazioni e, in particolare, è letteralmente appaiato a Monteroni di Lecce: li separa, nel punto di minima distanza, la sola provinciale Lecce - Porto Cesareo. E' naturale, dunque, che il primo dei percorsi descritti in questa pagina si serva dei percorsi già descritti per raggiungere Monteroni. Verrà però indicata anche una possibilità alternativa (percorso AR2) che, richiedendoci di pedalare per qualche chilometro in più, ci consentirà di evitare il centro abitato di Monteroni e il suo non indifferente traffico automobilistico.
Per saperne di più su Arnesano:
- Notizie storiche
- Arnesano su Wikipedia
Monteroni - Via Copertino





Percorso AR1


In questo sito si cerca di illustrare il modo di raggiungere le varie località del nord Salento esclusivamente lungo le strade rurali ed, eventualmente, attraversando paesi intermedi; quello che si cerca di evitare sono le strade principali e i rischi derivanti dalla presenza di veicol ad alta velocità (...non che manchino gli incoscienti che lanciano le loro auto o le loro moto anche all'interno dei paesi o sulle viuzze di campagna!). Quindi, una volta raccontato nell'apposita pagina come raggiungere Monteroni, è inevitabile indicare innanzitutto il modo per attraversare quest'ultimo e raggiungere Arnesano, data la vicinanza tra i due paesi. Si tratta di una descrizione rapida, che non preclude altri modi di attraversare Monteroni fino ad arrivare sulla breve via per Arnesano. Qui se ne fornisce uno che prevede l'attraversamento della periferia di Monteroni, ed una variante che compie un tragitto più breve e centrale (per questo motivo caratterizzato da strade più strette e maggior traffico).

I percorsi MO1, MO2 e MO3 (per semplicità escludiamo il percorso MO4) partono dal centro di Copertino ed hanno per punto finale lo spiazzo antistante il cimitero di Monteroni, che utilizziamo come punto da cui incominciare la descrizione della parte "originale" di questo percorso. In particolare, per il calcolo del chilometraggio utilizzeremo convenzionalmente il percorso MO2, vale a dire il pił breve dei tre.
Ribattezziamo dunque come punto 1 il punto d'arrivo di questi tre percorsi e procediamo oltre, fino al cartello di senso vietato che ci impone di svoltare a sinistra (punto 2). Ci immettiamo su via T. Schipa, un vialone con le due corsie separate da un lungo spartitraffico. Un lungo rettilineo, poi una doppia curva, e arriviamo all'incrocio con la via per Magliano, in corrispondenza della cappella della "Madonna dei sette dolori" (punto 3). Svoltiamo a destra come per rientrare in paese, poi sulla prima a sinistra (via Pacinotti). Proseguiamo dritti per 400 m, poi, al primo incrocio ad angolo retto (punto 4), svoltiamo a sinistra, immettendoci su corso Europa, vale a dire la via per Arnesano. Le case si diradano, ma non del tutto, cosicché all'incrocio semaforizzato 5, i due paesi si "toccano" perché subito incominciano le costruzioni di Arnesano. Attraversiamo l'incrocio 5 con prudenza ed entriamo ad Arnesano, fermandoci nelle vicinanze della piccola rotatoria antistante l'antica porta d'ingresso al paese e la colonna fotografate in alto nella pagina.

Ora torniamo un po' indietro per descrivere la variante riportata nella cartina soprastante e che chiamiamo AR1b. Al punto 2, anziché svoltare a sinistra, andiamo verso destra, in via Conti di Lecce, che percorriamo brevemente fino all'incrocio con via Umberto I, cioè la via per Copertino (punto 1b). Svoltiamo a sinistra, verso il centro di Monteroni, superiamo un semaforo cittadino e seguiamo sempre la strada principale, che comincia a girare in senso antiorario intorno al perimetro del centro storico. Attraversiamo con attenzione l'incrocio 2b, sul quale la visibilità è scarsa, e proseguiamo nel giro intorno al centro storico e non appena la strada si allarga per un brevissimo tratto sulla sinistra (punto 3b), svoltiamo a sinistra ed imbocchiamo la via per Arnesano (via San Giorgio), fino a ricongiungerci al percorso principale nel punto 4.

Riepilogo
Lunghezza: 10.6 km (10.4 km se si opta per la variante AR1b)
Nota: le distanze sono calcolate considerando, per la prima parte del tragitto, il percorso MO1. Se si utilizzano percorsi differenti e/o loro varianti, il totale va ricalcolato in base alle differenze tra le distanze di tali percorsi, come riportate alla pagina dei percorsi Copertino - Monteroni.

(di cui sterrato: 0 km)

Grado di difficoltà: semplice; alle piccole difficoltà del tratto Copertino - Monteroni, qui si aggiungono solo quelle legate al traffico durante l'attraversamento degli abitati di Monteroni e Arnesano.



Percorso AR2

Un percorso completamente diverso dal precedente, più lungo, strutturato in due parti ben distinte: una prima (comprendente una variante) diretta verso nord e che ci porterà a non molta distanza da Carmiano, e una seconda in cui vireremo decisamente ad nord-est per raggiungere Arnesano.
Per la prima parte, in uscita da Copertino, ci serviamo del percorso VE1, con il quale c'è un tratto in comune fino al suo punto 4. Riassumendo in breve, si parte da piazza Umberto I a Copertino, ci si dirige verso il castello e, proseguendo, fino al cimitero; si attraversa l'incrocio con la circonvallazione e, proseguendo dritti, ci si immette sulla cosiddetta "strada dell'Olmo". Dopo pochi metri, incontriamo la tenuta "la Corte", inconfondibile con i suoi alti cipressi, quindi un bivio, che corrisponde proprio al punto 4 del percorso VE1. La descrizione e le cartine relative al nostro percorso partono da qui.
Stavolta giriamo sulla destra, scegliendo dunque il tragitto diretto a nord. Ci troviamo nel dedalo di stradine che solcano la zona di vigneti a nord di Copertino; occorrerà seguire bene le indicazioni e le cartine: il rischio è quello di perdere la direzione giusta, anche se è praticamente impossibile perderecompletamente l'orientamento, visto che il paesaggio, senza alberi, è completamente sgombro e, in ultima analisi, si può cercare uno sbocco verso una delle strade principali per ritrovare la bussola!
Proseguiamo fino al bivio 1, dove svoltiamo ancora a destra. Dopo 900 m, ci immettiamo su un'altra di queste stradine (punto 2), svoltando a sinistra. Ci stiamo dirigendo ormai verso l'incrocio con la provinciale 119 Lecce - Porto Cesareo (immancabile, per andare da Copertino verso nord), ma prima c'è tempo per un primo incrocio (punto 3), in corrispondenza del quale dobbiamo svoltare a gomito verso sinistra, e per un secondo (punto 4), nel quale ci ricongiungiamo con la variante. E a proposito di variante, sospendiamo per un attimo il nostro racconto e andiamo a ritroso per percorrere la variante, prima di proseguire.

Il concetto che sta alla base della variante AR2b è quello di sfruttare ancora per pochi chilometri la strada dell'Olmo, e di ricongiungersi al percorso principale dopo aver compiuto una "diversione" verso nord-ovest. In pratica, al punto 4 della cartina soprastante proseguiamo dritti, come nel percorso VE1. Al punto 5 di quest'ultimo, invece, svoltiamo a destra (in effetti è questa parte di tracciato che, sulle carte, continua a mantenere la denominazione di "strada dell'Olmo"). Atenzione ora a curve e bivi vari: abbiamo una prima curva a gomito sulla sinistra, poi una doppia curva, infine, a 1.2 km dal punto 5, l'incrocio 1b, in corrispondenza del quale dobbiamo svoltare a destra. Dopo pochi metri, altra curva a sinistra e altro incrocio (2b) dove girare a destra. A questo punto, basterà seguire la strada con le sue curve, passare dalla casa "Candeloro", che con i sui alti pini d'Aleppo rappresenta un punto importante per l'orientamento nella zona, e ricongiungersi al percorso principale nel punto 4. Una nota: sbagliando qualcuna delle svolte indicate, non ci si perde comunque: tutte le strade dirette verso nord finiscono per incrociare la Lecce - Porto Cesareo (o la sua complanare, realizzata appositamente). Tutto sta poi a recuperare la bussola trovando il punto in cui il nostro percorso attraversa la provinciale e prosegue oltre!

Torniamo a descrivere il percorso principale. Continuando dal punto 4, dobbiamo tenere presente che la cartina riporta solo il vecchio tracciato della Lecce - Porto Cesareo, che in questo punto è stato modificato significativamente e che quindi viene ridisegnato, come di consueto, con un tratto continuo grigio.

L'attraversamento della provinciale (punto 5) è, come sempre, un punto critico da considerare con la massima cautela, soprattutto ora che la strada è stata allargata e sembra (soprattutto date le velocità in gioco!) una pista di atterraggio di velivoli. Poco più avanti, incontriamo invece il vecchio tracciato della provinciale (punto 6), ora strada di servizio. E' sorprendente notare la distanza tra il nuovo e il vecchio tracciato e vedere come il secondo sia stato nettamente "rettificato" laddove presentava una vistosa "ansa" (vedi immagine satellitare a lato, con il nostro percorso evidenziato in rosso).

Vecchio e nuovo percorso della S.P. 119

Al punto 6 svoltiamo a destra e, pochi metri più avanti, al punto 7, a sinistra; è impossibile confondersi, dato che si tratta della prima e unica svolta disponibile sulla sinistra. Percorriamo un rettilineo lungopoco più di 200 m, fino ad uscire su una strada sterrata (punto 8), sulla quale ci immettiamo svoltando a destra. Siamo nel cuore della cosiddetta "frazione di Leverano", un'"exclave" di quest'ultimo comune, separata dal resto del feudo; è una piccola zona di vigneti, il cui status dipenderà da ragioni storiche che al momento mi sfuggono: sarebbe bello poterne sapere di più. Percorriamo questo sterrato per alcune centinaia di metri, fino a che dobbiamo fermarci per attraversare la provinciale Copertino - Carmiano (punto 9). Compiuto l'attraversamento, proseguiamo di fronte, su un largo accesso che via via si restringe, fino a diventare una tranquilla stradina di campagna, nota come "strada vicinale Mallacca - Zummari".

La stradina si presenta con i tratti tipici della viabilità secondaria: ben asfaltata, poco trafficata, gli immancabili cumuli di materiali di risulta, un paio di pali del telefono caduti (ed i cavi appoggiati su un muro, ad altezza d'uomo!), qualche casa qua e là e qualche cane più grosso e aggressivo del previsto, fortunatamente tenuto sotto chiave (ma è meglio tenere occhi e orecchie aperte). Al punto 10 attraversiamo la linea ferroviaria Copertino - Carmiano (ci troviamo difatti nel territorio di quest'ultimo paese) dopo esserci accertati che non ci siano treni in transito. Superata la ferrovia, possiamo goderci la passeggiata, che, dopo alcune curve, fa rotta verso nord-est con un lungo rettilineo.

Strada vicinale "Mallacca - Zummari"

Segnaliamo il punto 11, un incrocio con una strada sterrata che potrà tornarci utile per raggiungere Magliano e/o Carmiano. Noi, intanto, proseguiamo dritti. In corrispondenza del bivio 12, un noto stabilimento vinicolo, mentre la strada ha cominciato a scendere, fino all'incrocio con la provinciale Monteroni - Carmiano (punto 13, foto a lato), contraddistinto dalla presenza di una caratteristica edicola votiva.
Svoltiamo a destra sulla Monteroni - Magliano e, a questo punto, siamo costretti a percorrere 200 m su questa provinciale, che per fortuna non è molto trafficata. All'incrocio successivo (punto 14), con la dovuta cautela, svoltiamo a sinistra, su via Cavalieri: siamo ormai nei pressi di Arnesano.
Una piccola nota a margine: al punto 14, sulla destra notiamo un'altra "via Zummari", da non confondersi assolutamente con quella che abbiamo percorso per arrivare fin qui: questa si interrompe dopo poche centinaia di metri e non ci porterebbe da nessuna parte. Attenzione, dunque, a non confonderci, soprattutto al ritorno!

Edicola votiva nel punto finale della vicinale

Questa "via Cavalieri" che ci condurrà ad Arnesano è costeggiata per un lungo tratto da muri su entrambi i lati, il che richiede attenzione nel caso si incrociassero altri veicoli. Il manto stradale, in precedenza piuttosto disastrato, è stato rifatto a fine estate 2007 e ora si presenta perfetto.

Lungo la strada, mentre in fondo compare già Arnesano, incontriamo diverse abitazioni, compresa una residenza Hare Krishna. Infine, dopo un rettilineo ed una doppia curva, si arriva alla periferia di Arnesano, in via Parri (punto 15). Svoltiamo a sinistra, poi a destra, e fissiamo il punto d'arrivo poco più avanti, dove la strada si allarga.
Da qui partiremo per nuovi percorsi nell'alto Salento, mentre chi volesse visitare il centro storico dovrà proseguire fino all'incrocio e svoltare a destra.


Riepilogo

Lunghezza: 11.3 km (12.2 km se si opta per la variante)
(di cui sterrato: 0.5 km)

Grado di difficoltà: semplice. I meno allenati considerino la distanza complessiva prima di affrontarlo.