
I
percorsi che raccolgo in queste pagine derivano dall'esperienza di anni
di lunghe passeggiate in bicicletta. Non posso definirmi un cicloamatore
nel senso comune di questo termine: mi limito a percorrere poche decine
di chilometri con la mia datata mountain bike senza possedere troppe cognizioni
tecniche sull'andare in bici, e soprattutto senza avere una grande autonomia...
Diciamo che verso la fine dell'estate, al massimo della "forma",
riesco a percorrere al massimo 50 km se non ci sono troppe
salite.
Non partecipo a competizioni, non amo le salite, non sono mai andato su
una bici da corsa ed evito per quanto possibile le strade "principali",
quelle su cui le macchine ti sfrecciano a lato.
Questi
percorsi rispecchiano queste caratteristiche e sono dedicati a chi, come
me, ama passeggiare in bicicletta stando a contatto con la natura, lontano
dagli autoveicoli e dai loro gas di scarico; e a chi, come me, fa un po'
di movimento (perché parlare di "sport" sarebbe davvero
eccessivo!), senza avere i numeri per farsi tentare dal concetto di agonismo,
preferendo piuttosto una chiacchierata con il compagno di pedali di turno,
o immergersi nei propri pensieri quando la passeggiata è in solitario.
Infine,
questi percorsi sono
quelli di un abitante
di Copertino che solitamente parte in bici da casa propria e da lì
si sposta nei dintorni. Giocoforza, dunque, il sito contiene in massima
parte indicazioni su come andare in
bicicletta da Copertino
ai paesi limitrofi. Dunque un sito dalla visione un po' "copertinocentrica",
come potete vedere, anche se spero di ricevere presto anche il contributo
di voi visitatori per arricchire queste pagine con percorsi relativi anche
ad altre zone del Salento.

In queste pagine troverete consigli sulle strade da scegliere e sui punti
salienti, dove è necessario fare attenzione al fondo stradale,
al traffico, a cani aggressivi, eccetera. Le esortazioni alla prudenza
non verranno lesinate, tuttavia... con i tempi che corrono, devo mettere
le mani avanti, declinando ogni responsabilità per qualunque disavventura
dovesse capitare a chi decidesse di percorrere le strade qui indicate.
Questi percorsi non sono fatti per mettere in difficoltà la gente,
anzi, sono alternative sicure al traffico delle strade provinciali; questo
non significa essere autorizzati ad essere imprudenti: gli occhi vanno
tenuti aperti sempre e in ogni caso!
Un'altra avvertenza rivolta alle persone consapevoli di non possedere
uno spiccato senso dell'orientamento (e anche a molti che credono erroneamente
di averlo): state in guardia e portate sempre con voi una compagnia e/o
un telefono, dal momento che avere l'abitudine di perdersi è anche
sintomo di poca dimestichezza con le cartine, che quindi potrebbero non
bastare!

Dal punto di vista della navigazione, troverete che le pagine contenti
i percorsi sono un po' pesanti da caricare, a causa della presenza di
mappe e immagini varie. In effetti, questo sito non è dei più
snelli ed è sicuramente meglio navigabile se si dispone di una
connessione ADSL o superiore... Tuttavia, a differenza di alcuni siti
resi pesantissimi da strabilianti quanto inutili animazioni in Flash et
similia, in questo caso la relativa "pesantezza" è prodotta,
fortunatamente, soltanto dalla sostanza e dalla corposità delle
informazioni riportate.

Trovare la forma pių chiara ed al tempo stesso esaustiva per trasmettere
una certa mole di informazioni non č mai un problema banale. Per questo
motivo ho cercato di dotare le mappe di questo sito di una serie di simboli
e convenzioni che spero possano risultare facilmente intelleggibili, ancor
prima che utili!
Come ribadito anche nella pagina con l'indice dei tragitti, per convenzione
chiameremo "percorsi in linea", o semplicemente "percorsi",
tutti i tragitti che conducono da un posto in un altro (ad esempio, Copertino
- Leverano), mentre con "itinerari" si intenderanno i tragitti
chiusi, che dunque iniziano e terminano nello stesso punto. Si tratta
evidentemente di una forzatura "linguistica" necessaria per
creare una qualche distinzione tra queste due categorie senza usare troppi
giri di parole.
Un'avvertenza importante: per i percorsi in linea la lunghezza riportata
alla fine di ogni scheda è relativa alla sola andata; quindi chiunque
si appresti a farsi una pedalata,
ricordi che naturalmente bisogna anche tornare, dunque la distanza da
percorrere è pari al DOPPIO di quella riportata! Inoltre, per non
complicare troppo il discorso, i percorsi vengono descritti in sola andata;
questo comporta due cose: 1) la presenza di eventuali sensi unici di circolazione,
frequenti nell'attraversamento dei paesi, viene considerata, ma solo lungo
l'andata (quindi al ritorno potrebbe essere necessario fare un giro più
lungo o, viceversa, potrebbe essere consentito abbreviare passando su
un senso unico che all'andata era un senso vietato), e solo in alcuni
casi questo viene espressamente indicato nel testo; 2) alcune volte è
facile seguire una descrizione per raggiungere un luogo, ma poi rifare
il percorso a ritroso senza un'analoga descrizione può riservare
qualche confusione (ad esempio, all'andata si "asseconda" la
strada, senza prestare attenzione ad eventuali traverse, ma poi al ritorno
questi bivi possono crearci dei dubbi sulla direzione da prendere); non
potendo inserire pedantemente la descrizione sia dell'andata sia del ritorno,
per quest'ultimo resta fondamentale la consultazione della cartina.
Sia
i percorsi sia gli itinerari sono univocamente "catalogati"
con una sigla. Nel caso dei percorsi, si utilizzano lettere che identificano
il nome della località da raggiungere e, se ci sono più
alternative disponibili, i relativi percorsi sono numerati progressivamente.
A ciascun percorso viene anche attribuito un colore caratteristico: la
prima alternativa sarà caratterizzata da un colore azzurro,
la seconda dal rosso, la terza dal verde,
e così via. Per fare un esempio pratico, in questo sito si indicano
tre differenti modi per spostarsi da Copertino a Leverano, e di conseguenza
questi percorsi vengono nominati rispettivamente LV1,
LV2 ed LV3.
Per convenzione, generalmente tutti i percorsi vengono fatti partire da
piazza Umberto I a Copertino, anche se è del tutto naturale che
ognuno parta da casa propria e si immetta sul percorso nel punto che gli
è più comodo. Questo significa anche che le distanze riportate
qui potrebbero non essere quelle effettivamente percorse.
Inoltre, spesso percorsi diversi hanno tratti di strada che coincidono.
Salvo alcuni casi, per questi tratti in comune con altri percorsi già
descritti in precedenza,
si rimanda a questi unltimi, per non dover commentare ripetitivamente
sempre gli stessi tratti.
Gli itinerari invece sono indicati con una lettera I seguita da un numero
progressivo, e sono generalmente indicati con il colore azzurro (es.,
I1, I2, ecc.). Sono studiati per compiere
un tragitto chiuso evitando di ripetere esattamente la strada dell'andata,
e la lunghezza finale riportata è quella TOTALE, a differenza del
caso precedente.
Il percorso da seguire è indicato sulla carta geografica con una
linea continua. In genere è ripartito su più mappe per motivi
di spazio e per essere meglio collegato al testo che man mano lo descrive.
In alcuni casi è possibile indicare una variante del percorso,
indicata con un tratto più chiaro.
Tutte
le mappe sono rappresentate mantenendo l'allineamento geografico con i
punti cardinali (il Nord in alto, l'Est a destra). Le distanze riportate
sono calcolate per mezzo di Google
Earth, generalmente per mezzo dello strumento "righello",
ma anche, dove possibile, lasciando al programma la possibilità
di calcolare la distanza tra due punti percorrendo una data strada (ovviamente
dopo aver verificato che questa coincida con il nostro percorso!). Non
pretendo che le stime siano precisissime, ma servono sicuramente a rendere
bene l'idea delle distanze che ci apprestiamo a percorrere... e questo
vale soprattutto per i meno allenati ed esperti, affinché non si
avventurino con troppa leggerezza lontano dal paese.
I
simboli che corredano il tragitto segnato servono a identificare i punti
salienti:
Punto
di partenza o di arrivo
Senso
di percorrenza (indicato in ogni sotto-mappa e ad eventulai biforcazioni
con varianti)
Punti
salienti (riferimenti topografici, intersezioni con altri percorsi, ecc.)
Incrocio
con obbligo di fermarsi (situazione di pericolo)
Per il momento, questo è quanto. Aggiungerò ulteriori avvertenze
per l'"uso" di questo sito man mano che mi verranno in mente.
Non mi resta che augurarvi buona "navigazione", sperando che
possiate trovare qualcosa di utile o interessante.
